Tutto sugli ulivi: simboli di vitalità e piacere
Tutto sugli ulivi: gli ulivi non sono solo una parte importante del paesaggio mediterraneo, ma anche un simbolo di vitalità, pace e piacere. Questi alberi straordinari hanno una lunga storia e una notevole capacità di adattamento alle condizioni avverse. In questo articolo esploreremo l’affascinante mondo degli ulivi, esaminando la loro importanza nelle diverse culture e la loro rilevanza economica per l’economia globale.
La storia dell’olivo nelle diverse culture, religioni e miti
L’olivo (Olea europaea) è una delle piante coltivate più antiche e versatili del mondo e ha una storia millenaria che abbraccia culture, religioni e miti diversi. Questo articolo è dedicato all’affascinante storia degli ulivi in vari contesti.
Le origini dell’olivo
L’origine dell’olivo può essere fatta risalire all’antichità e la sua coltivazione è storicamente molto radicata nelle regioni del Mediterraneo, soprattutto in Grecia e in Medio Oriente. L’olivo è stato coltivato nel Mediterraneo orientale più di 6.000 anni fa. I più antichi resti di olivo conosciuti sono stati ritrovati a Santorini, in Grecia, e risalgono a circa 3.500 anni fa.
L’importanza nell’antichità
Nell’antichità, le olive avevano una grande importanza per l’approvvigionamento alimentare e l’economia delle regioni in cui venivano coltivate. Il frutto dell’olivo non era usato solo come alimento, ma anche per la produzione di olio d’oliva, che veniva utilizzato sia in cucina che per scopi rituali e curativi. I rami d’ulivo erano un simbolo di pace e venivano spesso raffigurati come segno di prosperità e abbondanza.
Il ruolo dell’olivo nella mitologia greca
L’oliva ha avuto un ruolo importante anche nella mitologia greca. La leggenda narra che Atena, la dea della saggezza, e Poseidone, il dio del mare, si contesero il controllo della città di Atene. Come dono agli abitanti della città, Atena conficcò la sua lancia nel terreno e da essa nacque un ulivo. Gli abitanti di Atene scelsero Atena come dea protettrice e l’ulivo divenne un simbolo della città e della sua civiltà.
L’importanza nella cultura romana
L’importanza dell’oliva si estendeva anche all’Impero Romano. I Romani apprezzavano l’olio d’oliva non solo come alimento, ma anche come combustibile per le lampade e per la cura della pelle. Hanno anche usato rami d’ulivo durante la processione della vittoria per simboleggiare la pace e la riconciliazione.
L’olivo nella religione
L’oliva ha anche una forte presenza in diverse religioni mondiali. Nel cristianesimo è un simbolo di pace e riconciliazione. Nell’Antico Testamento della Bibbia, c’è la storia della colomba che porta a Noè un ramoscello d’ulivo come segno che il Diluvio è finito e la terra è di nuovo abitabile. Nell’Islam, l’oliva è citata più volte nel Corano ed è considerata un frutto sacro. L’olio d’oliva ha un significato speciale nell’Islam e viene spesso utilizzato per la purificazione rituale e come alimento.
Le culture dell’olivo dell’età moderna
Nel corso del tempo, la coltivazione dell’olivo si è diffusa oltre la regione mediterranea in altre parti del mondo, tra cui la California, l’Australia e il Sudafrica. Oggi la produzione di olio d’oliva è diventata un’industria globale e gli olivi sono coltivati in tutto il mondo.
Tutto sugli olivi: la botanica
L’olivo (Olea europaea) è una delle piante utili più antiche e versatili del mondo. Sono note per i loro frutti a forma di oliva, che vengono trasformati in olio d’oliva. Questi alberi non hanno solo un valore economico, ma anche culturale ed ecologico.
Distribuzione e origine
L’olivo è originario della regione mediterranea e da lì si è diffuso in altre parti del mondo. Le origini dell’olivo risalgono a 6.000 anni fa ed è strettamente legato alla storia e alla cultura della regione. Oggi gli ulivi si trovano in molti Paesi dal clima mediterraneo, tra cui Spagna, Italia, Grecia, Portogallo, Turchia, Nord Africa e parti del Medio Oriente. Tuttavia, grazie alla sua adattabilità, l’olivo cresce anche in altre regioni del mondo, tra cui California, Cile e Australia.
Descrizione dell’olivo
L’olivo è un albero deciduo sempreverde che può crescere tra i 5 e i 15 metri di altezza, a seconda della varietà. Le sue foglie sono strette e di colore verde-argenteo, che conferisce loro un colore caratteristico. I fiori dell’olivo sono piccoli, poco appariscenti e di colore crema. In primavera compaiono in densi grappoli ed emanano una piacevole fragranza. I frutti dell’olivo sono ovali, di colore verde o nero e maturano in autunno. Il sapore delle olive varia da delicato a piccante, a seconda della varietà e del tempo di maturazione.
Riproduzione
La propagazione degli olivi avviene solitamente tramite semi, talee o innesti. Tuttavia, la propagazione da seme porta alla diversità genetica e può contribuire alla selezione di nuove varietà. La propagazione per talea o per innesto è più comunemente utilizzata nelle piantagioni commerciali perché garantisce il mantenimento delle caratteristiche desiderate.
Sistemi radicali: radicatori profondi o superficiali?
Gli ulivi hanno generalmente un apparato radicale profondo e ampiamente ramificato. Le radici possono raggiungere i 5 metri di profondità e diffondersi ulteriormente in orizzontale. Questo permette agli alberi di assorbire l’acqua dagli strati più profondi del terreno e quindi di sopravvivere nei periodi di siccità. Tuttavia, queste radici profonde rendono gli olivi suscettibili al marciume radicale in terreni poco drenati o con un’irrigazione eccessiva.
Impollinazione
Gli olivi sono generalmente autoimpollinanti, il che significa che non hanno bisogno di insetti impollinatori come le api o il vento per l’impollinazione. La maggior parte degli olivi ha fiori maschili e femminili sulla stessa pianta, il che consente l’autoimpollinazione. Tuttavia, la presenza di impollinatori può aumentare i raccolti e migliorare la qualità dei frutti.
Malattie e parassiti
Sebbene gli ulivi siano piante robuste, sono suscettibili ad alcune malattie e parassiti. Una delle malattie più temute è il cancro dell’olivo, che può portare a decolorazioni e deformazioni della corteccia e dei tronchi. Altre malattie includono la malattia del declino rapido dell’olivo e varie infezioni fungine. Anche parassiti come la mosca dell’olivo possono causare danni considerevoli ai frutti.
Perché l’olio d’oliva è così salutare
Anche al giorno d’oggi, quando sul mercato è disponibile una grande varietà di oli da cucina, l’olio d’oliva occupa un posto speciale nelle nostre cucine e nei nostri cuori. Non è apprezzato solo per il suo sapore delizioso, ma anche per i suoi numerosi benefici per la salute.
Composizione dell’olio di oliva:
L’olio d’oliva si ottiene dal frutto dell’olivo (Olea europaea) ed è un olio vegetale naturale. La composizione dell’olio d’oliva può variare a seconda della varietà, della maturazione delle olive e dei metodi di lavorazione, ma in generale contiene i seguenti componenti principali:
- Grassi: l’ olio d’oliva è ricco di acidi grassi insaturi salutari, soprattutto acidi grassi monoinsaturi come l’acido oleico. Questi grassi costituiscono la maggior parte dell’olio e sono una parte importante della dieta mediterranea.
- Antiossidanti: l ‘olio d’oliva contiene diversi antiossidanti, come la vitamina E e i fenoli, che aiutano a proteggere l’organismo dallo stress ossidativo e dai radicali liberi.
- Fitosteroli: questi composti presenti nell’olio d’oliva possono contribuire ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue e a proteggere il sistema cardiovascolare.
- Vitamine: Oltre alla vitamina E, l’olio d’oliva può contenere anche piccole quantità di vitamina K e di vitamina A.
- Minerali: contiene oligoelementi come il ferro e il calcio, che contribuiscono alla buona salute.
I benefici dell’olio d’oliva per la salute:
- Salute del cuore: il consumo regolare di olio d’oliva può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Gli acidi grassi insaturi in essi contenuti possono abbassare i livelli di colesterolo nel sangue e ridurre l’infiammazione dell’organismo.
- Gestione del peso: nonostante l’elevato contenuto di grassi, l’olio d’oliva può far parte di una dieta sana con moderazione. Può aumentare il senso di sazietà e aiutare a controllare il peso.
- Effetto antinfiammatorio: le proprietà antinfiammatorie dell’olio d’oliva possono contribuire a ridurre l’infiammazione cronica nell’organismo, che è associata a varie malattie, tra cui diabete, artrite e cancro.
- Salute della pelle: l’olio d’oliva viene spesso utilizzato nei prodotti per la cura della pelle in quanto la idrata, rendendola morbida ed elastica e contribuendo a proteggerla dai danni dei radicali liberi.
- Digestione sana: se consumato con moderazione, l’olio d’oliva può favorire la digestione e prevenire la stitichezza.
- Effetto antiossidante: gli antiossidanti contenuti possono contribuire a proteggere le cellule dall’invecchiamento precoce e a rafforzare il sistema immunitario.
Tipi di olio d’oliva:
Esistono diversi tipi di olio d’oliva, che variano in base alla lavorazione e alla qualità:
- Olio extravergine di oliva: è il grado di qualità più elevato e si ottiene dalle olive fresche con mezzi meccanici. Ha il più alto contenuto di ingredienti sani e il miglior sapore.
- Olio di oliva di prima spremitura: anche questo olio proviene dalla spremitura meccanica, ma ha un contenuto di composti salutari leggermente inferiore rispetto all’olio extravergine di oliva.
- Olio d’oliva puro: questo olio è ottenuto dalla miscela di olio d’oliva raffinato e olio d’oliva vergine ed è meno salutare in quanto perde alcuni dei suoi ingredienti salutari durante il processo di raffinazione.
- Olio di oliva leggero: questo olio è altamente raffinato e ha un sapore delicato. Contiene solo pochi composti salutari e spesso è adatto alla frittura.
Consigli per il consumo di olio d’oliva:
- Utilizzate l’olio extravergine di oliva per le insalate e per irrorare i piatti.
- Conservare l’olio d’oliva in un luogo fresco e buio per preservarne la qualità.
- Utilizzare l’olio d’oliva in sostituzione dei grassi saturi come il burro o la margarina.
- Fate attenzione alle dimensioni delle porzioni, perché l’olio d’oliva è molto calorico.
Nel complesso, l’olio d’oliva può essere una valida aggiunta a una dieta sana. Offre un’ampia gamma di benefici per la salute e ha un sapore delizioso che arricchisce molti piatti. Tuttavia, ricorda di consumarlo con moderazione e di optare per varietà di alta qualità come l’olio extravergine di oliva per massimizzare i benefici per la salute.
Le varietà di olive più importanti
Ecco le varietà di olive più conosciute di diversi paesi con brevi descrizioni:
- Verdial: le olive Verdial sono diffuse in Spagna e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente amaro.
- Empeltre: queste olive spagnole sono rotonde e hanno una buccia liscia. Sono noti per il loro sapore delicato e la consistenza delicata.
- Taggiasca: le olive taggiasche sono olive piccole e di colore scuro provenienti dall’Italia. Hanno un sapore delicato e leggermente nocciolato.
- Frantoio: questa varietà di oliva italiana è spesso utilizzata per produrre olio d’oliva di alta qualità. Hanno un sapore fruttato e leggermente piccante.
- Koroneiki: le olive Koroneiki provengono dalla Grecia e sono piccole, rotonde e dal sapore intenso e fruttato.
- Carrasquenia: le olive Carrasquenia sono originarie della Spagna e hanno una forma allungata. Hanno un sapore delicato e leggermente amaro.
- Picual: le olive Picual sono una delle varietà di olive più conosciute della Spagna e hanno un sapore intenso con una nota leggermente amara.
- Picudo: queste olive spagnole sono di medie dimensioni e hanno una forma leggermente ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente dolce.
- Leccino: le olive Leccino sono diffuse in Italia e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente fruttato.
- Moraiolo: le olive moraiolo sono un’altra varietà italiana e sono spesso utilizzate per produrre olio d’oliva di alta qualità. Hanno un sapore intenso e fruttato.
- Kalamata: le olive Kalamata sono di colore viola scuro o nero e provengono dalla Grecia. Sono noti per il loro sapore ricco e piccante.
- Galega: le olive Galega sono originarie del Portogallo e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente piccante.
- Redondil: le olive Redondil sono originarie della Spagna e hanno una forma rotonda. Hanno un sapore delicato e leggermente dolce.
- Hojiblanca: le olive Hojiblanca sono diffuse in Spagna e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente piccante.
- Bosana: le olive Bosana provengono dall’Italia e sono di medie dimensioni con una forma leggermente ovale. Sono delicati e hanno una consistenza piacevole.
- Dritta: queste olive italiane sono rotonde e hanno una buccia liscia. Hanno un sapore delicato e leggermente fruttato.
- Athilonia: le olive Athilonia provengono dalla Grecia e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente piccante.
- Tsounatis: Le olive Tsounatis sono originarie della Grecia e hanno una forma allungata. Hanno un sapore delicato e leggermente dolce.
- Arbequina: le olive Arbequina sono piccole e rotonde, originarie della Spagna. Hanno un sapore dolce e delicato e sono spesso utilizzate per produrre olio.
- Cobrancosa: le olive Cobrancosa sono originarie del Portogallo e hanno una forma ovale. Sono delicati e hanno un sapore leggermente piccante.
- Verdeal: le olive Verdeal sono diffuse in Portogallo e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente piccante.
- Cornicabra: le olive Cornicabra provengono dalla Spagna e hanno una forma allungata. Hanno un sapore delicato e leggermente piccante.
- Coratina: le olive coratine sono originarie dell’Italia e sono spesso utilizzate per produrre olio d’oliva di alta qualità. Hanno un sapore intenso e fruttato.
- Ogliarola: le olive ogliarole sono diffuse in Italia e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente fruttato.
- Mastoidis: le olive Mastoidis provengono dalla Grecia e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente piccante.
- Nocellara: le olive Nocellara sono originarie dell’Italia e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente dolce.
- Biancolila: le olive Biancolila provengono dall’Italia e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente fruttato.
- Calcidica: Le olive della Calcidica sono diffuse in Grecia e hanno una forma allungata. Hanno un sapore delicato e leggermente dolce.
- Mavronia: le olive Mavronia provengono dalla Grecia e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente piccante.
- Lechin: le olive Lechin sono originarie della Spagna e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente piccante.
- Cerasuola: le olive Cerasuola sono diffuse in Italia e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente fruttato.
- Carolea: le olive Carolea provengono dall’Italia e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente dolce.
- Koloves: le olive Koloves sono originarie della Grecia e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente piccante.
- Adramitiani: le olive Adramitiani provengono dalla Grecia e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente dolce.
- Picholine: Le olive picholine sono originarie della Francia e hanno una forma allungata. Hanno un sapore delicato e leggermente piccante.
- Glandou: le olive Glandou provengono dalla Francia e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente dolce.
- Saloneque: le olive Saloneque sono diffuse in Francia e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente piccante.
- Grossane: le olive Grossane provengono dalla Francia e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente dolce.
- Tandié: le olive Tandié sono originarie della Francia e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente piccante.
- Houzia: le olive Houzia provengono dal Marocco e hanno una forma allungata. Hanno un sapore delicato e leggermente dolce.
- Menara: le olive Menara sono diffuse in Marocco e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente piccante.
- Meslala: le olive Meslala provengono dal Marocco e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente dolce.
- Picholine marrocaine: queste olive marocchine hanno una forma allungata e un sapore delicato e leggermente piccante.
- Zitoun: le olive Zitoun sono diffuse in Tunisia e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente dolce.
- Chemlali: le olive Chemlali provengono dalla Tunisia e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente piccante.
- Chetoui: le olive Chetoui sono originarie della Tunisia e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente dolce.
- Ouslati: le olive Ouslati provengono dalla Tunisia e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente piccante.
- Zalmati: le olive Zalmati sono diffuse in Tunisia e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente dolce.
- Ayvalik: le olive Ayvalik provengono dalla Turchia e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente piccante.
- Edremit: Le olive Edremit sono diffuse in Turchia e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente dolce.
- Girit: le olive Girit provengono dalla Turchia e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente piccante.
- Domat: Le olive Domat sono originarie della Turchia e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente dolce.
- Kiraz: le olive Kiraz provengono dalla Turchia e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente piccante.
- Uslu: le olive Uslu sono diffuse in Turchia e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente dolce.
- Gemlik: le olive Gemlik provengono dalla Turchia e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente piccante.
- Celebi: le olive Celebi sono originarie della Turchia e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente dolce.
- Memecika: le olive Memecika provengono dalla Turchia e hanno una forma ovale. Hanno un sapore delicato e leggermente piccante.
Tieni presente che esistono molte altre varietà di olive, ma questo elenco contiene alcune delle più note provenienti da diversi paesi.
L’importanza economica dell’olivo
Gli ulivi non sono solo un simbolo di pace e salute, ma hanno anche un notevole significato economico. Di seguito, daremo uno sguardo approfondito all’importanza economica degli ulivi e ai vari aspetti che vi contribuiscono.
La raccolta delle olive e la produzione di olio d’oliva
L’importanza economica più evidente degli ulivi risiede nella raccolta delle olive e nella produzione di olio d’oliva. L’olio d’oliva è un prodotto versatile, ampiamente utilizzato nella cucina mediterranea e molto richiesto anche a livello internazionale. La produzione di olio d’oliva dà lavoro a migliaia di persone, dalla raccolta del frutto alla sua lavorazione nei frantoi. L’industria dell’olio d’oliva è un settore economico importante, soprattutto in Paesi come Spagna, Italia, Grecia e Turchia. L’esportazione di olio d’oliva in altri Paesi può generare un reddito considerevole per queste nazioni e contribuire a rafforzare le loro economie. L’ olio extravergine di oliva di alta qualità è un prodotto ricercato e utilizzato nella ristorazione di alto livello e nell’industria alimentare. La domanda di alimenti sani e naturali ha aumentato ulteriormente l’apprezzamento dell’olio d’oliva, con un effetto positivo sull’importanza economica degli ulivi.
Prodotti e lavorazione delle olive
Oltre all’olio d’oliva, ci sono molti altri prodotti ricavati dalle olive che sono anche economicamente rilevanti. Questi includono olive in salamoia, paste di olive, saponi all’olio d’oliva e prodotti in legno d’oliva. La trasformazione delle olive in questi prodotti crea posti di lavoro in vari settori, dalle aziende alimentari all’artigianato. In particolare nelle zone rurali, dove gli ulivi sono molto diffusi, questi rami di produzione svolgono un ruolo cruciale nell’economia locale.
Il valore ecologico degli olivi
Gli ulivi non solo contribuiscono allo sviluppo economico, ma hanno anche un notevole valore ecologico. Si adattano ad ambienti aridi e secchi e possono aiutare a prevenire l’erosione e a migliorare la qualità del suolo. Le loro radici tengono insieme il terreno e lo proteggono dall’erosione del vento e dell’acqua. Gli ulivi sono anche l ‘habitat e il cibo per diverse specie animali.
Turismo e agriturismo
La coltivazione degli ulivi può anche dare impulso al settore del turismo nelle regioni di coltivazione. I turisti si recano spesso nei pittoreschi uliveti per vivere la stagione del raccolto o partecipare ad attività agrituristiche come la spremitura dell’olio d’oliva o la produzione di prodotti a base di olive. Questo turismo può contribuire alla diversificazione delle fonti di reddito nelle aree rurali e creare ulteriori opportunità economiche.
Coltivazione sostenibile
La domanda di prodotti sostenibili e rispettosi dell’ambiente è in crescita in tutto il mondo e la coltivazione dell’olivo ha ottenuto un ottimo punteggio in questo senso. Molti olivicoltori si stanno concentrando sulla coltivazione biologica, evitando l’uso di pesticidi e sostanze chimiche. Questo sistema di coltivazione sostenibile può non solo proteggere l’ambiente, ma anche soddisfare la domanda del mercato e ottenere prezzi più alti per i prodotti.
Le sfide per gli olivi
L’industria dell’olivo deve affrontare una serie di sfide che possono influire sulla salute e sulla produttività degli olivi. Ecco alcune delle sfide più importanti:
- Cambiamenti climatici: i cambiamenti climatici hanno portato a variazioni delle condizioni meteorologiche che possono avere un impatto negativo sugli olivi. Tra questi, la siccità, le ondate di calore e le precipitazioni imprevedibili, che incidono sulle risorse idriche e mettono a rischio la produzione di olive.
- Malattie e parassiti delle piante: gli olivi sono sensibili a varie malattie come la sindrome del declino rapido dell’olivo (OQDS) e il complesso batterico della Xylella, che possono danneggiare gravemente gli alberi. Anche parassiti come la mosca della frutta dell’olivo possono causare notevoli perdite di raccolto.
- Pratiche agricole: Le pratiche agricole tradizionali possono portare all’erosione del suolo, all’inquinamento e all’uso eccessivo di pesticidi, che aumentano l’impatto ambientale e mettono a rischio la sostenibilità delle piantagioni di olivo.
- Concorrenza e volatilità del mercato: l’industria dell’olio d’oliva sta affrontando una crescente concorrenza sul mercato globale, che può portare a fluttuazioni dei prezzi. I piccoli olivicoltori hanno difficoltà a competere con i grandi produttori.
- Carenza idrica: la carenza idrica è un problema serio in alcune regioni olivicole. L’irrigazione degli ulivi richiede grandi quantità d’acqua e, nelle regioni aride, può portare a conflitti e mettere a rischio la sostenibilità della produzione.
- Agricoltura sostenibile: il passaggio a pratiche agricole sostenibili è una sfida per l’industria dell’olivo. Richiede investimenti in metodi di coltivazione più ecologici e la riduzione dell’impronta ecologica.
Per superare queste sfide è necessaria una stretta collaborazione tra agricoltori, scienziati, governi e industria per trovare soluzioni sostenibili che possano proteggere la salute degli olivi e mantenere la qualità e la quantità della produzione olivicola. Questo può includere lo sviluppo di varietà resistenti, l’utilizzo di metodi di coltivazione più rispettosi dell’ambiente e la promozione di un commercio più equo e di un’agricoltura sostenibile. Puoi adottare un ulivo biologico qui >>
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