Albero dell’ulivo: esperienza, conoscenza e molto amore per gli alberi
Nella pittoresca fattoria Sassolive crescono più di 1.200 ulivi coltivati con metodo biologico. Questi alberi hanno bisogno di cure attente e competenti per sviluppare appieno il loro potenziale e fornire il raccolto atteso. In annate particolarmente produttive, questa attenta gestione può portare alla produzione di fino a 2.000 litri di olio d’oliva biologico di prima qualità.
Il ciclo di manutenzione di questi olivi segue un calendario annuale fisso:
- Potare l’olivo a gennaio e febbraio: questa fase è essenziale per garantire una struttura ottimale dell’albero e per prepararlo all’anno vegetativo successivo.
- Concimazione a marzo e aprile: una concimazione mirata assicura che l’albero riceva tutte le sostanze nutritive necessarie per crescere vigorosamente e dare frutti abbondanti.
- Protezione in estate: nei mesi caldi è importante proteggere l’albero dalle condizioni estreme e dai parassiti.
- Raccolta dal 1° ottobre: è il culmine di un anno di duro lavoro, con la raccolta accurata delle olive mature.
Un fattore cruciale per il successo della stagione è la pioggia, soprattutto nei mesi di dicembre e gennaio. In questo periodo gli olivi formano le loro infiorescenze. La mancanza d’acqua in questa fase cruciale può provocare la formazione di un minor numero di fiori e influire in modo significativo sulla resa delle colture dell’anno.
Sebbene gli olivi richiedano generalmente meno acqua di molte altre specie arboree, non sono immuni alla siccità estrema. Come si è osservato nel 2022, una siccità prolungata può causare la caduta delle olive in quanto gli alberi non hanno risorse sufficienti per sviluppare completamente i frutti.
La potatura degli olivi per scopi agricoli è molto diversa dalla potatura ornamentale. Richiede una comprensione più profonda e una maggiore esperienza. L’obiettivo primario è massimizzare la produzione di frutti e garantire una qualità costante delle olive. Idealmente, un olivo per scopi agricoli non dovrebbe superare un’altezza di 3-4 metri. In questo modo la raccolta è molto più semplice.
Nelle situazioni in cui gli olivi crescono troppo in altezza (fino a 6 metri), nella potatura degli olivi si possono effettuare potature radicali. Questo passo drastico lascia quasi solo il fusto principale con pochi germogli. Dopo una misura così radicale, gli alberi germogliano di nuovo nel giro di poche settimane. Da questi nuovi germogli, selezionatene accuratamente 3 o 4, che diventeranno poi rami portanti.
In sintesi, la cura degli olivi alla Fattoria Sassolive richiede conoscenza e dedizione, e il risultato di questo duro lavoro ogni anno è un olio d’oliva biologico di prima qualità.
La potatura degli olivi è sia un’arte che una scienza e svolge un ruolo cruciale per la salute, la produttività e la longevità degli alberi. Questo processo richiede conoscenza, esperienza e cura per garantire che gli alberi possano crescere in modo ottimale. In questo articolo esamineremo i diversi aspetti della potatura degli olivi, tra cui le migliori pratiche, le diverse tecniche e quando potare.
1: Perché è importante la potatura degli olivi?
1.1 Promuovere la crescita: la rimozione del legno morto o malato ringiovanisce l’albero, con una crescita più vigorosa e una migliore produzione di frutti.
1.2 Migliorare la ventilazione e l’esposizione alla luce: un albero ben potato ha una struttura più aperta che consente una migliore circolazione dell’aria e una migliore esposizione alla luce, che a sua volta migliora la salute dell’albero e la qualità dei frutti.
1.3 Facilità di raccolta: gli alberi con una struttura chiara sono più facili da raccogliere, il che aumenta l’efficienza e riduce i costi di manodopera.
2: Le migliori pratiche per la potatura degli olivi
2.1 L’attrezzatura giusta: assicurarsi di utilizzare strumenti da taglio affilati e puliti per garantire tagli netti e ridurre al minimo il rischio di infezioni.
2.2 Il momento giusto: la potatura dovrebbe essere effettuata idealmente alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera, quando l’albero è ancora dormiente ma sta per iniziare la nuova crescita.
2.3 La giusta potatura: fate attenzione a non rimuovere troppa parte dell’albero in una sola volta, perché questo può stressare la pianta e compromettere la produzione di frutti. Gli esperti raccomandano di non potare più del 25-30% dell’albero all’anno.
3: Diverse tecniche di potatura per gli olivi
3.1 Diradamento: Questa tecnica prevede la rimozione di rami o ramoscelli interi per aprire la struttura dell’albero e far entrare luce e aria all’interno.
3.2 Potatura: questo metodo consiste nell’accorciare i rami per controllare la crescita e favorire una forma più densa e cespugliosa.
3.3 Ringiovanimento: Questa tecnica viene utilizzata sugli alberi più vecchi per incoraggiare la nuova crescita e aumentare la produttività.
4: Errori comuni nella potatura dell’olivo
4.1 Potare troppo in una volta sola: Una potatura eccessiva può danneggiare l’albero e accorciarne la vita.
4.2 Potatura errata: tecniche di potatura inadeguate possono lasciare sull’albero ferite suscettibili di malattie e parassiti.
4.3 Trascurare l’età degli alberi: gli alberi più giovani e quelli più vecchi richiedono tecniche e approcci di potatura diversi.
5: La potatura di formazione porta a una chioma perfetta
L’obiettivo della potatura di formazione per gli olivi è quello di promuovere una struttura sana della chioma che sostenga la crescita a lungo termine e vitale degli alberi. L’obiettivo è anche quello di modellare la chioma dell’albero attraverso una potatura mirata, in modo che abbia una struttura compatta e soddisfi i requisiti estetici.
Nella pratica dell’olivicoltura, meno importante al di fuori delle zone a clima mediterraneo, come ad esempio a nord delle Alpi, la potatura di formazione viene utilizzata principalmente per aumentare le rese. Una foto esemplare della regione del Lago di Garda mostra che le chiome sono state potate in modo tale da esporre l’interno. Questo favorisce la penetrazione della luce solare all’interno della chioma, aumentando così la capacità di fotosintesi della pianta, che a sua volta ha un effetto positivo sulla produttività.
Durante la potatura della formazione vengono attuate le seguenti misure:
- Modellare la struttura esterna della corona
- Correzione e ottimizzazione dell’abutment della corona interna
- Definizione di una gerarchia tra rami principali e secondari
- Rimozione di rami non portanti
Data la complessità della potatura di formazione, è consigliabile sviluppare in anticipo un piano di potatura dettagliato. Lo scatto e l’analisi di foto della chioma degli alberi possono fornire un valido supporto. Le misure di potatura pianificate possono essere preparate visivamente e specificate su immagini stampate.
6: La potatura di manutenzione degli olivi
La potatura di mantenimento è un’importante misura di manutenzione volta a correggere piccoli difetti e danni alle piante per promuoverne e mantenerne la salute. Durante la potatura vengono rimosse tutte le parti morte della pianta, come foglie, rametti e, nei casi più gravi, interi rami. Ciò contribuisce in modo significativo a mantenere gli olivi in salute, liberandoli dalle aree nocive.
In situazioni in cui un olivo ha perso parti significative della sua chioma, può anche essere opportuno potarlo fino al legno sano. Tuttavia, il successo della ricrescita dopo tale potatura dipende da una vegetazione robusta. È quindi fondamentale garantire una cura ottimale dopo la potatura.
Un test di vitalità, che verifica se i canali vascolari sotto la corteccia sono ancora vigorosi e verdi, può fornire informazioni sul fatto che un ramo o un ramoscello sia ancora vivo o già morto. Di seguito sono riportate ulteriori informazioni sulla cura adeguata dopo la potatura.
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La potatura dell’olivo: una questione di luce
L’ulivo non è solo un simbolo di pace e longevità, ma anche un affascinante esempio di natura che può dare frutti per decenni se curato in modo adeguato. Una volta che l’olivo ha raggiunto la sua forma ideale, il compito principale è quello di assicurare una chioma permeabile alla luce e di promuovere nuovi germogli stabili. È interessante notare che gli olivi producono frutti solo sui germogli cresciuti l’anno precedente. È quindi essenziale rimuovere annualmente i germogli più vecchi che portano meno frutti, così come il legno morto. Allo stesso modo, occorre accorciare i rami che ostacolano l’apporto di luce ai rami inferiori.
Per noi agricoltori biologici, la cura dei nostri ulivi è una sfida speciale. A differenza dei metodi convenzionali, utilizziamo solo prodotti naturali e non facciamo uso di sostanze chimiche. Ciò richiede uno sforzo supplementare, ma siamo orgogliosi del nostro approccio sostenibile. La potatura dei nostri ulivi non è solo un lavoro di routine per noi: è una passione. Offriamo anche la possibilità di sponsorizzazione di uno dei nostri alberi in modo che possiate sentirvi personalmente legati alla crescita e al benessere dell’albero.
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complimenti per la semplicità con cui avete esposto ii concetti piu importanti della la potatura dell’ulivo.